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Un Treno carico di stress

Prodotti associati al progetto
  • Ancora in Marcia - Un Treno carico di stress
  • Un Treno carico di stress

FASE I: ANALISI DEL FABBISOGNO

1) E' stata svolta l'analisi del fabbisogno informativo/formativo dei destinatari?
1a) Se sì, sulla base di quale esigenza o bisogno informativo/formativo è
stato realizzato il materiale?
  • Analisi DVR
Altra esigenza o bisogno informativo/formativo:
2) E' stata effettuata l'analisi delle caratteristiche dei destinatari ?
2a) Se sì, con quale strumento?
Altro strumento: Gruppi omogenei.
3) Sono stati definiti chiaramente gli obiettivi informativi/formativi?
Se sì, quali sono? - per datori di lavoro: individuazione strumento di rilevazione specifico; - per datori di lavoro, organizzazioni sindacali, organi di vigilanza: individuazioni azioni correttive; - per i lavoratori: uno strumento per riconoscere ed inquadrare il rischio stress lavoro correlato al quale sono sottoposti.
4) E' stata effettuata l'analisi delle risorse materiali e finanziarie disponibili per la realizzazione del progetto? Si - Il progetto è stato realizzato mediante la collaborazione e il successivo cofinanziamento da parte di Regione Toscana, ASL 10 Firenze, Università La Sapienza, Associazione In Marcia.

FASE II: PROGETTAZIONE e REALIZZAZIONE

5) Quali figure sono state coinvolte nella progettazione?
  • Lavoratori
  • Docenti
  • Tecnici
Altre figure coinvolte nella progettazione
6) E' stato definito in fase progettuale un sistema di verifica?
6a) Sistema di verifica definito in fase progettuale
  • Apprendimento
7) Durata complessiva del progetto 18 mesi
8) Numero destinatari 10
9) Quali scelte metodologiche e comunicazionali sono state effettuate in fase di progettazione? Gruppi omogenei, questionario, assemblee, divulgazione via web, diffusione numero monografico di rivista specializzata e volume, assistenza telefonica per la compilazione dei questionari, analisi rischi, inquadramento teorico, analisi statistica dei risultati, convegni pubblici: presentazione ricerca a Firenze il 30/5/2011 e presentazione risultati a Roma il 21/11/2012.
10) E' stata prevista una sperimentazione del prodotto?
10a) Eventuale sperimentazione del prodotto Diffusione e raccolta dei questionari.
11) E' stata prevista la possibilità di apportare modifiche sulla base
dei risultati emersi nella fase di valutazione?
12) E' stata prevista la possibilità di estendere l'utilizzo del prodotto in altre realtà lavorative?

FASE III: VALUTAZIONE

13) Sono state effettuate le valutazioni previste in fase di progettazione?
Gradimento/soddisfazione?
Con quale strumento?
  • Intervista
Altro stumento All'interno dei gruppi omogenei.
Con quali eventuali indicatori? Analisi della fruibilità.
Con quali risultati? Apportate modifiche e integrazioni sulla base dei risultati emersi all'interno dei gruppi omogenei.
Apprendimento?
Con quale strumento?
  • Test/Questionario
Altro stumento
Con quali eventuali indicatori? Congruenza e correttezza compilazione questionario.
Con quali risultati? Sostanzialmente positivi poichè i questionari inutilizzabili sono risultati un numero trascurabile.
Efficacia/Ricaduta?
Con quale strumento?
Altro stumento Divulgazione e conoscenza della materia stress lavoro correlato tra tutti i lavoratori a livello nazionale. Riscontro positivo mediante le numerose richieste individuali e collettive di spedizione del prodotto. (libro + rivista).
Con quali eventuali indicatori? Spedite circa 12.000 riviste e distribuite in assemblea 10.000 riviste, spediti e diffusi circa 5.000 libri.
Con quali risultati? - un ottimo contributo alla conoscenza e consapevolezza del rischio stress l.c. cui sono esposti i lavoratori; - uno strumento utile alle imprese ferroviarie per approfondire sul campo il rischio effettivamente presente nelle diverse realtà lavorative; - uno strumento approfondito e utile all'organo di vigilanza che può prendere atto che la valutazione del rischio stress l.c. potrebbe essere approfondita anche mediante l'utilizzo di indagini dedicate e quindi più sensibili e specifiche; - uno strumento scientificamente validato in mano agli Rls per formulare richieste di migliori condizioni di lavoro in relazione al processo di valutazione dei rischi.
14) Le attività realizzate sono state conformi a quelle progettate?
15) Le risorse materiali e finanziarie sono state sufficienti?
 
 

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