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Il progetto

 

Il CONTESTO NORMATVO

Il progetto si inserisce nel contesto della normativa in materia di informazione e formazione alla salute e sicurezza sul lavoro.

Tale contesto si è notevolmente modificato nell'ultimo ventennio. Infatti rispetto a quanto già delineato dal D.Lgs. 626/94, il nuovo assetto di tutela definito nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ha rafforzato il concetto della informazione e formazione quali strumenti essenziali di un sistema di prevenzione partecipata e fattori primari di impulso al processo di acquisizione della sicurezza come componente essenziale della qualità della vita lavorativa e quindi come agenti primari di cambiamento culturale.

Con l'emanazione del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., e degli Accordi Stato - Regioni è stato potenziato il ruolo attribuito alla informazione, formazione e addestramento, quali processi fondamentali che, garantendo piena attuazione del principio di partecipazione attiva di tutti i soggetti operanti nel sistema di prevenzione aziendale, costituiscono la più efficace leva per una effettiva prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro. Tale decreto ha esteso l'obbligo di formazione e di aggiornamento, secondo un processo di apprendimento continuo, a tutte le figure coinvolte nella gestione della salute e sicurezza (escluso il datore di lavoro che non svolge direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione), ivi compresi i dirigenti ed i preposti - figure per le quali nel D.Lgs. 626/94 non vigeva alcun obbligo formativo - enfatizzandone così l'importanza nella definizione sempre più integrata, a tutti i livelli, del sistema prevenzionistico aziendale.

Inoltre, alla luce delle disposizioni dell'art. 30 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. le attività di informazione e formazione, effettivamente attuate, rappresentano uno dei requisiti centrali per la costruzione efficace di un sistema di gestione della salute e sicurezza alla base del modello di organizzazione e di gestione previsto dal D.Lgs. 231/2001, che di fatto si realizzano grazie alla circolazione delle informazioni e dei dati, alla diffusione della conoscenza e consapevolezza dei rischi, al confronto e al dialogo tra tutti gli attori coinvolti e al controllo dei risultati sull'applicazione del lavoro.

In tal senso, le aggettivazioni utilizzate nel D.Lgs 81/08 e s.m.i. per connotare la formazione e l'informazione, in modo particolare "adeguata, sufficiente, specifica e comprensibile", mettono in evidenza come la progettazione delle stesse vada realizzata perseguendo obiettivi che mirino all'effettivo trasferimento di conoscenze e competenze necessarie in materia. Da questo punto di vista, anche le più recenti e significative sentenze della giurisprudenza sottolineano come l'informazione e la formazione non possano essere generiche, evasive e sfuggenti, ma debbano essere caratterizzate da specificità in relazione ad ogni singola attività lavorativa.
Per quanto attiene nello specifico agli obblighi informativi, i concetti di efficacia ed efficienza sono strettamente correlati ai corretti mezzi utilizzati per l'informazione e la comunicazione così come al controllo e alla verifica dell'apprendimento delle nozioni trasmesse. Questo tipo di informazione si basa sulla programmazione di vere e proprie iniziative di informazione che dovranno prevedere, oltre alla semplice distribuzione di materiale informativo (opuscoli, depliant, ecc.), anche il sussidio di altri strumenti quali ad esempio: manifesti, fogli informativi e pieghevoli, video, reti internet e intranet.

Anche la formazione, per essere efficace, deve essere progettata e realizzata con criteri di qualità, che richiedono: un'analisi della domanda e dei bisogni formativi dei partecipanti; la definizione di obiettivi chiari, realistici e misurabili; l'adozione di metodi didattici efficaci e adeguati agli obiettivi, alle persone e alle risorse disponibili e la presenza di formatori qualificati; una valutazione dei risultati raggiunti in termini di acquisizione di conoscenze e competenze da parte dei discenti. Ciò, è quanto risulta dai percorsi formativi delineati dagli Accordi Stato - Regioni progettati e strutturati, in termini contenutistici, metodologici, organizzativi e procedurali, con rispondenza a criteri qualitativi di adeguatezza, specificità e comprensibilità, strettamente funzionali e tarati sulla peculiarità delle figure aziendali cui sono rivolti, sulle mansioni cui le stesse sono adibite, sul rischio cui sono esposte, così come sulla tipologia di rischio. Inoltre l'evoluzione delle nuove tecnologie, i cambiamenti dei ritmi di vita e della stessa concezione della formazione, come introdotto dall'Accordo Stato - Regioni del 26 gennaio 2012, e ampliato e rivisto dell'Accordo del 7 luglio 2016, hanno reso possibile l'affermazione di un nuova modalità di formazione a distanza, l'e-learning. Secondo i suddetti Accordi, tale metodologia per essere considerata legittima deve rispettare criteri, requisiti e condizioni che ne garantiscano l'efficacia e quindi la qualità.

 

LE RAGIONI DEL PROGETTO

L'informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro sono processi indispensabili per il trasferimento e l'acquisizione di conoscenze, capacità e comportamenti che permettono di attuare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali negli ambienti di lavoro. L'ottimizzazione e la valorizzazione di tali misure di tutela è lo scopo principale della Rassegna Concorso Inform@zione che mira a promuovere la diffusione di strumenti informativi e formativi rivolti a tutti i soggetti responsabili a vario titolo della gestione della salute e della sicurezza nelle aziende (datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori e loro rappresentanti, responsabili e addetti ai servizi di prevenzione e protezione ed altre figure professionali con compiti specifici e/o di supporto tecnico).

La prevenzione per migliorare, in maniera persistente nel tempo le condizioni di lavoro e di vita, deve essere supportata dall'azione integrata di più figure, esperti, datori di lavoro, lavoratori e parti sociali. L'attivazione di momenti di supporto e strumenti operativi utili per le imprese e per i soggetti che, a vario titolo, sono impegnati nei processi di prevenzione, rappresenta per il progetto una delle azioni chiave per migliorare la qualità di realizzazione e utilizzo dei materiali informativi e formativi.

Esiste indubbiamente sul mercato una vasta gamma di prodotti informativi e formativi, la maggior parte dei quali, pur se spesso promossi e pubblicizzati in maniera ottimale, non costituisce però una reale risposta ai bisogni informativi e formativi in termini di adeguatezza, specificità e comprensibilità, indispensabili per far scaturire dalle risorse impiegate una ricaduta reale sul miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro.
Al fine di rispondere alla continua domanda da parte delle imprese di poter disporre di materiali e strumenti di qualità per far fronte alle proprie necessità formative e informative, gli enti promotori hanno lanciato e riproposto negli anni l'iniziativa della Rassegna che, come verrà illustrato in seguito si è tenuta al passo con i cambiamenti normativi a volte anche precorrendo i tempi, orientando l'interesse su tematiche spesso riconosciute a posteriori dalla normativa come fondamentali.

 

IL PROGETTO

Gli obiettivi perseguiti dalla Rassegna Concorso Inform@zione si sono evoluti nel corso degli anni, in linea con l'evoluzione normativa, tecnica e scientifica del concetto di prevenzione. Gli attuali obiettivi sono:

  • implementare ed aggiornare il catalogo e la banca dati, per fornire una gamma sempre più ampia di informazioni utili, per scegliere, acquisire ed utilizzare materiali informativi e didattici per la salute e la sicurezza sul lavoro, nell'ottica di facilitare la ricerca di prodotti mirati alle esigenze specifiche
  • offrire un servizio alle aziende, ai tecnici e ai lavoratori, ottimizzando le energie e valorizzando le esperienze già disponibili con una particolare attenzione all'implementazione e alla trasferibilità di esperienze validate e risultate efficaci ai fini della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
  • enfatizzare gli aspetti qualitativi dei materiali, al fine di promuovere e condividere momenti di supporto alla crescita culturale dei soggetti coinvolti nei processi di informazione e formazione.
 

Il progetto si rivolge ad Aziende Sanitarie, Enti pubblici e privati, Istituzioni, Editori, Associazioni di categoria ed Organizzazioni sindacali, Società/Enti di formazione, imprese,  consulenti e tutti coloro che producono materiali a carattere informativo o formativo sulla salute e sulla sicurezza del lavoro.
La partecipazione prevede la presentazione di manuali, libri, opuscoli, depliant, poster, video, dvd ed ogni altro prodotto utile alla informazione ed alla formazione per tutti i soggetti coinvolti nella gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Per la partecipazione alla Rassegna viene pubblicato per ogni edizione uno specifico regolamento contenente le indicazioni dettagliate sui termini del concorso.
Vengono, inoltre, descritti i requisiti e le tematiche rispetto alle quali verranno giudicati i materiali in concorso e viene fornita una guida dettagliata per facilitare l'inserimento dei dati relativi ai produttori ed alle caratteristiche dei materiali. Le tematiche in concorso vengono di volta in volta scelte in base alle novità normative, al tema della campagna europea promossa dall'Agenzia per la salute e la sicurezza sul lavoro ed ai fabbisogni rispetto a rischi emergenti o a categorie di lavoratori specifiche.
Tutti i prodotti ammessi al concorso vengono inseriti in una banca dati raccolti in un catalogo che riporta per ogni materiale le principali informazioni riguardanti il tipo di materiale, i destinatari, i riferimenti per la richiesta, un breve abstract e la foto del materiale stesso.
La valutazione dei prodotti avviene da parte di una Commissione di esperti a livello nazionale, con competenze non solo di natura tecnica, ma anche di natura comunicativa e formativa. Pertanto per ogni edizione vengono coinvolti rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, esperti di comunicazione, docenti universitari ed esperti sulle tematiche in concorso.
Il progetto si conclude nell'ambito della Convention Nazionale della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro che si tiene a Modena con cadenza biennale.
In tale occasione, con diverse modalità, viene effettuata la premiazione e vengono organizzati momenti di scambio e di confronto sulle tematiche di attualità dell'informazione e della formazione alla salute e sicurezza sul lavoro.
L'elenco dei materiali premiati in tutte le edizioni ed i rispettivi produttori sono pubblicati sul sito della Rassegna.
La partecipazione al progetto Inform@zione avviene attraverso la compilazione on line delle seguenti schede:

  • scheda A del produttore, in cui devono essere riportati i dati dell'Ente/Azienda/Privato che ha prodotto il materiale
  • scheda B del prodotto, in cui il produttore inserisce le informazioni relative al materiale presentato, ad esempio il tipo di documento, gli argomenti trattati, i contenuti, i destinatari, gli eventuali costi ecc...
  • scheda C del progetto, prevista a partire dall'edizione 2012, in cui devono essere descritte tutte le fasi del processo dal quale scaturiscono uno o più prodotti
 

La Commissione preposta a valutare i prodotti si avvale di criteri elaborati dagli enti promotori e derivanti dall'attività di ricerca condotta da anni nel settore, che sono riconducibili a:

  • qualità tecnica (specificità del materiale ed adeguatezza dei contenuti rispetto ai destinatari, correttezza dei contenuti tecnici, completezza dei contenuti rispetto alle finalità, ecc.);
  • qualità comunicativa (efficacia della veste grafica, facilità di utilizzo e consultazione, capacità di risultare gradito e/o piacevole, interattività);
  • rilevanza ed originalità del tema.
 

Per rendere meno difficoltoso il confronto tra materiali di natura diversa, (informativi/formativi come ad esempio poster/manuali), difficilmente raffrontabili tra loro, la metodologia di premiazione è stata modificata dall'anno 2008. Inizialmente i premi sono stati assegnati sulla base della somma dei punteggi ottenuti in base alla  qualità tecnica e all'efficacia della comunicazione, in seguito si è preferito suddividere i prodotti nelle seguenti categorie:

  • Libro, manuale, e-book;
  • Opuscolo, depliant;
  • Dispensa;
  • DVD;
  • Pacchetto didattico con sussidi integrati;
  • Pacchetto per la formazione a distanza o in autoistruzione;
  • Poster;
  • Sito web;
  • APP;
  • Social Network;
  • Altro (calendari, concorsi a premi, ecc.).
 

Oltre ai criteri sopra descritti, ovvero correttezza degli aspetti normativi, efficacia comunicativa, contenuto tecnico scientifico del prodotto e originalità del tema, è stato introdotto dal 2010, ai fini dell'assegnazione dei premi, il concetto della valutazione dell'efficacia, che ha lo scopo di verificare la rispondenza del progetto con gli obiettivi prefissati.
Si è aggiunto, quindi, il tema della validità del progetto che è entrato a far parte della Rassegna, sia come tematica innovativa nell'ambito della quale assegnare premi, sia come criterio di valutazione  per la Rassegna stessa, con l'intento di verificare l'impatto che essa ha avuto nel corso degli anni e valutare se gli obiettivi per i quali è stata promossa sono stati raggiunti e quali sono stati i risultati ottenuti.

La valutazione dell'efficacia viene realizzata in tre fasi:

  • valutazione ex ante, che mira ad analizzare la completezza e la qualità degli obiettivi e la coerenza delle strategie adottate in relazione agli obiettivi prefissati;
  • valutazione di processo, al fine di individuare quali processi o ostacoli hanno influenzato il progetto e se si è riusciti ad operare nel modo previsto;
  • valutazione ex post, diretta ad esaminare i risultati raggiunti tramite diversi indicatori

Lo strumento che permette di consultare tutti i materiali inviati dai produttori è la banca dati che rispetto alle prime edizioni della Rassegna, è stata modificata dal punto di vista informatico, nell'ottica di facilitare la ricerca di prodotti mirati alle esigenze specifiche degli utenti. Infatti la ricerca dei materiali è stata semplificata inserendo numerosi campi a tendina, come riportato nella figura n1. ed è stato inserito un motore di ricerca che permette di attingere ai prodotti anche attraverso parole chiave o digitando il nome del produttore.

 
fig. n.1
 

I materiali sono visionabili tramite file presenti in banca dati  o tramite link esterni alla banca dati segnalati da ogni produttore.

Infine, i materiali inviati alla rassegna inerenti le tematiche di salute e sicurezza relative al settore cantieri, verranno segnalati alla cabina di regia nazionale del piano nazionale prevenzione edilizia, per un loro eventuale inserimento sul portale istituzionale www.prevenzionecantieri.it che contiene informazioni e materiali a supporto di aziende, lavoratori e figure della prevenzione, coinvolti nel settore dei cantieri.


Gli enti promotori sono consapevoli che solo una forte sinergia tra istituzioni e aziende permette lo sviluppo e la crescita culturale dei soggetti coinvolti nei processi di prevenzione. In quest'ottica è stato realizzato e viene alimentato il progetto che continua a perseguire tale obiettivo per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ultimo aggiornamento 26 febbraio 2020

 
 

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